Il Tar, in sede cautelare, ha respinto il ricorso di un concorrente non vincitore ad una selezione per la nomina a ricercatore universitario presso la Sapienza di Roma, in accoglimento delle nostre tesi a difesa del vincitore del concorso.
Leggasi testualmente nell'ordinanza:
"Rilevato che il ricorso, secondo quanto emerge dagli atti, concerne una procedura amministrativa avente a oggetto interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR (“Missione 4 Istruzione e Ricerca – Componente 2 Dalla Ricerca all’Impresa – Investimento 1.3 finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU”); Ritenuto, quindi, che al giudizio si applichi il rito ex art. 12-bis del D.L. 68/2022, riguardante accelerazione dei giudizi amministrativi in materia di PNRR, compreso l’art. 119, comma 2, del codice del processo amministrativo, richiamato “in ogni caso” dal citato art. 12-bis, comma 5, e il relativo dimezzamento dei termini di deposito del ricorso; Rilevato da quanto emerge dal fascicolo che il ricorso, a fronte dell’ultima notificazione perfezionatasi per il destinatario, Vincenzo Moschetti, a mezzo posta, in data 18 maggio 2023, risulta depositato il 6 giugno 2023, oltre il termine dimezzato di quindici giorni per il deposito; Ritenuto, quindi, di sottoporre alle parti la questione della possibile irricevibilità del ricorso; Ritenuto, inoltre, che la domanda cautelare difetta di periculum in mora, a fronte dell’intervenuta stipulazione del contratto oltreché di allegazioni sull’irreparabilità del danno, in termini soggettivi e anche nel bilanciamento con l’interesse dell’Amministrazione; Ritenuto, nelle more dell’udienza pubblica, fissata in dispositivo per l’esame delle questioni di rito e di merito, di disporre istruttoria a carico dell’Amministrazione, con il deposito di documentati chiarimenti, nel termine di trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza, relativi ad alcuni adempimenti previsti dall’art. 5 del bando, segnatamente: (i) alla valutazione preliminare, individuale e comparativa, svolta in ordine alla produzione scientifica dei candidati; (ii) alla valutazione collegiale svolta in ordine al seminario; (iii) al giudizio collegiale comparativo complessivo svolto;
P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Ter): a) rigetta la domanda cautelare; b) fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 7 novembre 2023";